Premio ArtediMarca “Traviamagiadamor”

Premio ArtediMarca 2018

  a cura di: Paola Ballesi e Daniele Cristallini 23 giugno – 01 settembre  2018 La quarta edizione del Premio ArtediMarca ideata dal direttore Alessandro Leanza, vede una competizione a livello nazionale tra artisti emergenti o storicizzati i quali con un confronto per opera esprimono il sentire della contemporaneità nei vari linguaggi dell’arte. Quest’anno i 15 artisti partecipanti si sono cimentati con il tema Traviamagiadamor, un calembour che gioca con i titoli delle opere liriche e risponde dal punto di vista delle arti visive alle profonde stimolazioni e innumerevoli sollecitazioni provenienti dalla rassegna del MOF 2018 che presenta in cartellone appunto La traviata, Il flauto magico e l’elisir d’amore. I 15 artisti selezionati: Alberto Barazzutti Alberto Barazzutti è nato a Udine nel 1960 e si è diplomato all’Istituto d’Arte di Udine. I suoi soggetti sono ibridi fra persone, esseri reali e personaggi appartenenti al mondo dei media (mediamorfosi), tra disegno, fotografia digitale, istallazione. Vive e lavora a Milano e Venzone (UD) Rodrigo Blanco nasce nel 1975 a Latina. Nel 2001 giunge ad Ancona ed inizia a dipingere. La sua ricerca esprime il ritorno alla libertà del corpo e nelle sue figure e forme ibride e combinate, ritrova una sensualità molto vicina a quella della carne, in cui vive l’attimo di sospensione dell’immagine al di sopra del trascorrere tumultuoso del tempo. Branciforte “Le mie opere sono un non-luogo – una sorta di tempio mentale su cui si proiettano ricordi, visioni, sogni, dove forme e figure, dalla fitta trama materica e colorica, definiscono lo spazio e attraggono chi guarda su qualcosa di visto ma non osservato: un altrove emotivo dove ad ogni sguardo tutto ricomincia in una nuova dimensione visiva. Branciforte, siciliano di origine: nasce in un paese del Siracusano nel 1962. Vive e lavora a Jesi nelle Marche.          Laura Cangelosi   Nasce a Cefalù nel 1987, vive e lavora a Firenze. Utilizza diverse tecniche tra cui il disegno, la pittura e la grafica. Il suo lavoro si manifesta attraverso l’indagine dei gesti e delle espressioni delle figure semiastratte rappresentate, la deformazione dei visi e dei corpi che vengono distorti e alterati nelle loro proporzioni. Carlo Cammarota nasce nel 1949, vive e lavora a Torino. I suoi dipinti a volte grotteschi e pungenti, sono un’ironica allegoria nel rappresentare gli stati d’animo del genere umano. Cesare Iezzi  è nato a Chieti il 12 marzo del 1958 dove vive e lavora. Pittore, scultore ed artista digitale.  Nel 1996 è stato uno dei fondatori del Movimento Iperspazialista.   Attualmente dedica la sua ricerca alla scultura, trasponendo il concetto del classicismo in un contesto oltre lo spazio-tempo. Anna IskraDonati Anna Donati propone una serie di lavori a tre dimensioni, eseguite con strisce di cotone e di lino avvolte su telai disomogenei calati dentro la struttura del quadro, fasciature sovrapposte in modo obliquo e trasversale. Il suo habitat congeniale è lo spazio, la sua fonte d’ispirazione il cielo, il suo parametro estetico l’infinito, dove l’anima munditrova la congiunzione ideale con l’armonia segreta del cosmo. Giovanna Navetta  è nata a Castelvetrano(Trapani), vive e lavora a Macerata. Allieva di Remo Brindisi, trae ispirazione nell’anima e nell’inconscio usando le tecniche dell’espressionismo simbolico. Crea immagini oniriche accostando colori aggressivi, accesi e vivi. Shura Oyarce Yuzzelli  nasce a Lima – Perù nel 1971. Si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha partecipato a diverse mostre d’arte collettive e personali in Italia e all’estero, scritto e pubblicato poesie. Le sue opere sembrano ricercare lo spazio-forma ed evocare irresistibili interiorità d’animo, si tratta di collage materici su tavola realizzati con l’impiego di stoffe e smalti. Saro Patti Sicilia, diplomato all’Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Catania. Vive e lavora a Macerata. La superficie delle sue opere è un luogo di incontro tra forme astratte, andamenti lineari e colori dove la realtà è solo evocata. Un’astrazione come ricerca formale che ha l’intento inconscio di esplorare sentimenti, stati d’animo e ritmi vitali. L’intento estetico è quello di indagare la bellezza e l’energia vitale positiva della vita: una visione artistica contemporanea e al tempo stesso controcorrente. Silvia Pazzola (1985, Sassari) “Autoritratti nella Storia” è un progetto che ripercorre le trasformazioni culturali e sociali della donna nel corso degli eventi,  a partire dal medioevo,  tramite il mezzo della fotografia.  Donne che hanno contribuito con la loro grande personalità a lasciare un segno nella storia dell’arte e ad essere ricordate ancora oggi per la loro bellezza e soggettività.   Samuele Pigliapochi  nasce a Jesi (AN) nel 1987. Negli ultimi anni studia e sviluppa un metodo di elaborazione rituale dell’immagine, che definisce metafotografia e che è alla base delle sue ricerche artistiche, sia pittoriche che fotografiche. Vive e lavora a Torino. Marco Puca è nato nel 1973 ad Ancona, dove vive e lavora. Artista poliedrico la cui opera spazia dalla pittura improntata a un minimalismo espressivo a installazioni fortemente concettuali, che mirano a produrre nello spettatore un rilevante effetto visivo e suggestivo. Ha esposto nelle Marche, a Bologna, Milano ed in Russia. Svetlana  Minina  Vramant è nata in Russia. Lo stile illustrativo elementare e l’uso del colore esternato o grumoso  rende la sua pittura di forte tendenza contemporanea, ripercorrendo le vie arteriose della secessione viennese e della favolistica russa. Vive e lavora a Roma.      Federica Amichetti nasce a Recanati nel 1976. Nel suo percorso artistico, la natura e il sentimento umano percorrono binari paralleli. I suoi strumenti sono; istallazione, video, fotografia, pittura.
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