Moreno Ovani

Vive e lavora a Pesaro, dove è nato nel 1969.

Dipinge corpi, volti, di notevoli dimensioni.
I sui soggetti traggono ispirazione dalle sculture classiche, dalle madonne rinascimentali, come immagini di grazia e bellezza ma il loro realismo incarna forza mentale quanto fisica.
Donne tra forma e vita, nella loro dimensione più intima, che diventano incarnazione dell’essenza poetica e del senso estetico dell’artista, metafora e simbolo di madre, creatrice di vita.L’artista riesce a far emergere con grande decisione i sentimenti che animano le sue rappresentazioni.

Per la realizzazione, usa un linguaggio contemporaneo, attraverso un taglio fotografico attuale, tele con lacerazioni, usure, fratture, inserimenti di nastro adesivo, carte sovrapposte, vecchi manifesti pubblicitari scollati dai supporti stradali.
Lavori che affondano nel suo inconscio più profondo, nelle sue esperienze personali, ferite emotive che vengono quindi evidenziate, bendate, curate in un continuo alternarsi tra resistenza e resilienza.

L’Arte si evolve così in crescita spirituale, che si presenta nella sua funzione più alta, come opportunità di autocura.

“Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima” (George Bernard Shaw)

“Corpi, volti, soggetti che traggono ispirazione dalle sculture classiche, dalle madonne rinascimentali;

immagini di grazia e bellezza con un realismo che incarna forza mentale e fisica

Donne, forma e vita nella loro dimensione più intima diventano incarnazioni poetiche, esprimono il senso estetico dell’artista come metafora e simbolo creatori di vita.

Far emergere sentimenti, usando un linguaggio contemporaneo, un taglio fotografico attuale su tele con lacerazioni, usure, fratture, inserimenti di nastro adesivo, carte sovrapposte, vecchi manifesti pubblicitari scollati dai supporti stradali.

Lavori che affondano nell’ inconscio profondo, nelle esperienze personali, ferite emotive che vengono evidenziate, bendate, curate in un continuo alternarsi tra resistenza e resilienza.

L’Arte che evolve semplicemente con la crescita spirituale, si presenta nella sua funzione più alta, come opportunità trascendente”

              A. Leanza

Athena: acrilico su carta intelata 170x130 cm
Daedalus: acrilico ed olio su collage 174x124 cm
Smoke: olio su collage 164x113 cm
Liquidzero: olio su collage 167x163 cm
Mirami: acrilico su carta intelata 180x125 cm