Moreno Ovani – “La Sessualità Femminile”

Moreno Ovani

“Athena” 2020 – tecnica mista su carta intelata

La sessualità femminile, una forza sacra e primordiale, intimamente connessa ai misteri della creazione, della trasformazione e della rigenerazione. In molte tradizioni spirituali e simboliche, essa rappresenta il principio ricettivo e creativo, una porta verso l’accesso al divino e al trascendente.

Nelle antiche tradizioni matriarcali, la sessualità femminile era venerata come espressione del potere generativo della natura. Le figure archetipiche come la Grande Madre o la Dea Triplice incarnavano i cicli di nascita, morte e rinascita. La sessualità non era vista come un semplice atto biologico, ma come un rito sacro che univa l’umano al divino. In questa visione, l’energia sessuale femminile era considerata una fonte di vita e saggezza, un mezzo per accedere a stati superiori di coscienza.

Nella tradizione tantrica, la sessualità è uno strumento di illuminazione spirituale. La donna, in questo contesto, incarna Shakti, l’energia divina femminile, che risveglia e guida il principio maschile, Shiva. L’unione sessuale non è solo fisica, ma rappresenta la fusione degli opposti: la materia e lo spirito, il finito e l’infinito. Il corpo della donna diventa un tempio sacro, e il suo piacere una via per trascendere l’ego e connettersi con l’assoluto.

Allo stesso modo, nell’alchimia occidentale, la sessualità femminile è simbolicamente associata al principio lunare, alla trasformazione interiore e alla conoscenza segreta. La figura della “Sposa Alchemica” rappresenta il femminile che si unisce al maschile in una sacra coniunctio, un’unione che conduce alla realizzazione del Sé e all’illuminazione.

Alessandro Leanza