Il valore di un’opera d’arte

Di fronte a questo contesto storico e culturale, pieno di cambiamenti a livello tecnologico e sociale, i sentimenti, le emozioni di sconforto e declino personale spesso portano alla creazione collettiva  di pregiudizi e steriotipi sulla visione della realtà.

Esistono fortunatamente persone che isolandosi da questo processo di generalizzazione, affrontano una lotta interiore fatta di ricerca nel dettaglio e scoperta del particolare che sfuggono alla visione di coloro che rimangono confinati nel proprio essere.

“Ognuno di noi porta se stesso davanti all’opera d’arte” con queste parole Paola Gennari ha voluto massimizzare l’essenza relazionale che ognuno di noi ha con l’arte. Sebbene la scultura e la fotografia narrano visioni con strumenti  differenti, le opere di Paolo Tosti e Piero Roi presentate all’inaugurazione del 28 Ottobre da  Paola Gennari e Alessandro Leanza in “coefficiente di rottura” hanno in comune quelle finezze compositive relative ai colori, alle forme, alla luce che costituiscono il valore aggiunto della realtà.

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